Chi sono

Mi chiamo Assunta e questa è la mia storia.

“Quando, come donna, ho iniziato a prendere un po’ di coraggio, a mettermi in gioco, ad iniziare ad esplorare me stessa e ho iniziato a diventare più consapevole, comprendendo quanto valore avesse la mia persona, l’energia di cui ero provvista, le potenzialità del mio corpo e della mia mente, ho deciso che tutto ciò avrebbe contribuito ad arricchire e nutrire me stessa e, soprattutto, che tutto ciò sarebbe stato messo a disposizione dell’altro. Mi sono resa conto che le ricchezze e le competenze acquisite negli anni, possono diventare validi strumenti per altre persone. La sessualità, in quanto donna e, quindi, come la maggior parte delle donne, l’ho sempre vissuta sommessamente nascosta, con poche informazioni e conoscenze. I retaggi culturali e l’educazione ricevuta mi facevano avere una visione distorta, ma all’apparenza “normale”, della sessualità, che, secondo i canoni della società moderna è una visione perfetta. La mia enorme curiosità, il mio entusiasmo e la sete di conoscenza, mi hanno permesso di mettere in gioco me stessa e di ascoltare, di conseguenza, le mie reazioni. Mi hanno permesso di confrontarmi con altre donne che, come me, per cultura, sono a digiuno della cosa più importante e bella di cui disponiamo, la femminilità e la libertà di espressione sessuale. Mi sento profondamente onorata di poter parlare con le donne e per le donne, che si avvicinano a me, e la loro reazione è sempre la medesima: inizialmente, occhi socchiusi, spalle ricurve e braccia conserte in un sentimento di chiusura. Con discrezione e rispetto, ascolto i loro discorsi, osservo le loro paure, ascolto le loro poche certezze e, dopo un po’, come per magia, i loro occhi si aprono e si illuminano di una grande luce, le loro spalle si espandono e le braccia si sciolgono. Le gambe si rilassano. Si aprono finalmente alla vita, ai sorrisi spontanei, alla gioia di mettersi in gioco, di ascoltarsi, conoscono la capacità di chiedere, la consapevolezza di dire di no, la gioia di provare piacere. Non c’è gioia più grande, per me, di riuscire a trasmettere queste sensazioni e questi messaggi, fornendo loro gli strumenti necessari per conoscersi fino in fondo. Non c’è soddisfazione più grande di riuscire a far capire loro quanto valgono e di quanto sono belle!

Poi, col tempo, studiando molto e, soprattutto, aprendo la mente, ho capito che anche gli uomini hanno lo stesso bisogno, di estrema cura del sé. Non è vero che sono “Uomini duri, che non devono chiedere mai”. Sono meravigliosi esseri umani, che desiderano, come le donne, aprirsi alla vita, desiderano conoscere, imparare e poter comprendere la profondità e la bellezza della sessualità. Anche loro desiderano mettersi in gioco, conoscersi e amarsi per poter amare. Desiderano imparare ad ascoltarsi, per poter ascoltare.

Ho imparato, prima di tutto, a fare pace con me stessa, ad accogliere e a comprendere le donne e ho imparato ad amare “La meravigliosa semplicità degli uomini e la meravigliosa complessità delle donne. “

Assunta Morosetti , Sessuologia e Relazioni. Vicenza.